Sta appassionando tutto il paese la triste vicenda della bambina di due anni e mezzo, di Nova Gradiška, la cui vita e' appesa a un filo. All'ospedale pediatrico di via Klaić a Zagabria i medici l'hanno sottoposta a un delicatissimo intervento chirurgico dopo che giovedì scorso era stata ricoverata causa la testa fracassata, ferite e lividi su tutto il corpo. La madre 24.enne che l'aveva trasportata in condizioni disperate aveva raccontato ai sanitari che la piccina era caduta dalle scale, una storia alla quale i medici non avevano creduto vista la natura delle ferite per cui era stata fatta intervenire la polizia. Ieri i genitori sono stati arrestati per aver brutalmente picchiato la figlioletta. Il padre 27.enne ha già alle spalle diverse denunce penali per comportamento violento. E nel frattempo è stato rimosso dall'incarico il direttore del Centro sociale di Nova Gradiška Branko Medunić per le gravi irregolarità riscontrate nell' operato dell'istituzione. Il centro è finito sotto accusa per aver autorizzato il ritorno della bimba alla coppia dalla quale in precedenza era stata separata poiché' ritenuta non capace di provvedere alla sua crescita e alla sua educazione. Per un breve periodo era stata affidata a una famiglia adottiva. Dall'Istria bassa arriva un'altra brutta notizia. Ieri pomeriggio intorno alle 16.00, un uomo di 31.anni ha perso la vita al volante della sua auto investita dal treno a un passaggio a livello tra Gallesano e Dignano. L'incrocio tra la ferrovia e la strada sterrata e' contrassegnato unicamente dalla croce di Sant'Andrea.
Valmer Cusma