Considerati i numeri minimi di nuovi contagi, il comando nazionale della protezione civile ha ritenuto opportuno non incontrare i giornalisti fino a lunedì prossimo. Comunque, ha diffuso un comunicato con i dati aggiornati. Due i nuovi contagi: uno a Zagabria e l'altro a Karlovac, per cui il numero totale dall'inizio dell'emergenza sale a 2.224. Quello delle vittime è fermo a 95, in calo i pazienti ricoverati scesi a 137 e quelli attaccati al respiratore artificiale che ora sono nove. Aumentano invece i guariti. In Istria nuovamente zero nuovi casi positivi. Un quadro epidemiologico confortante, dunque, tantoché c’è grande attesa per la revoca dello status di epidemia, cosi come fatto dalla Slovenia. La gente ha approfittato dell'allentamento delle misure per riappropriarsi degli spazi cui ha dovuto fare a meno per circa due mesi. Tra questi i centri commerciali dove però non si possono provare i capi di abbigliamento. Si può farlo a casa e quindi eventualmente farsi cambiare il capo già pagato. E l'attenzione si sposta gradualmente sulle prossime elezioni parlamentari che stando a certe indicazioni potrebbero svolgersi già alla fine di giugno o in luglio. La data ovviamente la sceglie chi è al potere, ossia l'attuale coalizione di centrodestra che intende capitalizzare quella che definisce ottima gestione dell'emergenza coronavirus. E i numeri le danno ragione. D'altro canto l’opposizione a guida socialdemocratica oltre a spingere per il voto a fine anno quando a suo favore giocherebbe l'inevitabile crisi economica di cui ora si hanno solo le avvisaglie, non sembra in grado di proporre personaggi di spessore e capaci di prendere in mano le sorti del paese.
Valmer Cusma