“Una situazione che va affrontata comunemente e l' uso del green pass deve diventare una routine“ ha detto il premier Plenković aggiungendo che le misure sono volte a tutelare la salute dei cittadini ma anche a convincerli a immunizzarsi. “La vaccinazione è gratuita, i test sono gratuiti e lo è pure la certificazione che è stata ritirata e dunque è in mano a due milioni di cittadini, se lo hanno fatto loro possono farlo pure i rimanenti due milioni “ ha detto ancora il capo del governo che soffermandosi sull’ ultimo bollettino Covid ha rilevato: “I dati parlano da soli, dei 66 morti segnalati nelle ultime 24 ore ben 50 non erano vaccinati come non erano vaccinate la decina di vittime più giovani, di un’ età compresa tra i 48 e i 59 anni.” Il ministro alla salute Vili Beroš ha parlato della pressione sul sistema sanitario che ha assicurato nuovi posti letto nei reparti Covid ospedalieri come pure quelli in terapia intensiva cercando di non compromettere le cure per i malati oncologici e per i casi urgenti. “Abbiamo più di 2 mila positivi ospedalizzati , 257 sono collegati al respiratore ed oltre i 70 per cento di questi non e’ vaccinato neppure con una dose” ha detto Beroš ricordando che in questi giorni molti si stanno ravvedendo: aumentato l’ interesse per l’ immunizzazione mentre stanno rispondendo i richiami per la terza dose, vaccinazioni che ormai vengono effettuate in centinaia di punti e senza necessità di appuntamento.
Lionella Pausin Acquavita