Per l’esodo e il controesodo dei villeggianti in Croazia, traffico molto sostenuto soprattutto sulle viabili in direzione delle località di villeggiatura. Al casello di Lučko sull’autostrada A1 Zagabria – Spalato la colonna di veicoli è lunga 5 chilometri, come reso noto dalla società automoto. E le video camere di sorveglianza mostrano una lunga, interminabile e lenta colonna tra Zagabria e Jastrebarsko. Sono immagini che ricordano un po’ le stagioni scorse senza pandemia. Gran movimento soprattutto in entrata in Croazia ai valichi confinari per questo primo grande ricambio di turisti. Al confine con la Slovenia di Macelj l’attesa arriva fino a un’ora e mezza, da 30 a 60 minuti invece agli altri valichi. Non si registrano intoppi o ritardi nei collegamenti marittimi e traghetti. E finalmente il turismo decolla anche in Dalmazia. Come scrive la stampa croata, le spiagge sulla riviera di Makarska sono ogni giorno più affollate. Qui gli affittacamere privati al momento registrano il movimento pari al 25% di un anno fa, ma le prenotazioni per agosto e settembre sono molto promettenti. I villeggianti in Istria sono circa 200.000.
Sul fronte del coronavirus, nella penisola si segnalano cinque nuovi contagiati nelle ultime 24 ore, quattro si trovavano già in isolamento domiciliare, mentre per il quinto sono in corso gli accertamenti. Nella Regione litoraneo montana nessun nuovo contagio.
Valmer Cusma