La scheda patrimoniale compilata in maniera superficiale e incompleta è costata la poltrona a diversi ministri del governo Plenković. In Istria però almeno finora nessuna sanzione per queste, chiamiamole eufemisticamente sviste, da parte di alcuni sindaci. Quello del piccolo comune di Torre - Abrega nel parentino Nivio Stojnić oltre a non rispondere, ha invitato la giornalista del Glas Istre Chiara Bilić che l'aveva chiamato, a praticargli il sesso orale. ''Volevo chiedere al sindaco'' così la collega Chiara Bilić ''come mai nella sua scheda patrimoniale non avesse riportato l'azienda agricola familiare di cui è titolare, e come risposta mi ha gravemente offeso''. Appena appresa la notizia sull'episodio, Giovanni Sponza segretario generale della Dieta democratica istriana cui Nivio Stojnić è iscritto, ha subito chiamato il Glas Istre per scusarsi a nome personale e del partito. E ha annunciato una seduta straordinaria della sezione comunale dietina onde valutare la situazione e adottare provvedimenti contro Nivio Stojnić. Intanto le sue parole estremamente offensive della dignità femminile stanno incontrando condanna da tutte le parti, tra cui dall'Albo dei giornalisti della Croazia. E nei giorni scorsi era assurto agli onori della cronaca il vicesindaco di Marzana Marijan Kostešić per essersi dimenticato di riportare sulla scheda patrimoniale, la sua villa con piscina del valore pari a 400.000 euro.
Valmer Cusma