Si avvicina il giorno delle prime vaccinazioni contro il coronavius in Croazia. Lo ha annunciato Siniša Tomić, direttore dell'Agenzia croata per i medicinali e i prodotti farmaceutici precisando che le prime dosi del vaccino Pfizer/BioNtech arriveranno nel paese il 26 dicembre prossimo. "Dopo il disco verde dell'Agenzia europea per i farmaci" ha detto "si partirà con le prime somministrazioni". La Croazia riceverà subito 125 mila dosi con cui saranno vaccinate 62.500 persone, dunque la metà in quanto per la vaccinazione servono due dosi.
I portali croati riportano intanto l'appello dello schieramento politivo Nuova sinistra al Governo croato, a definire la strategia nazionale a difesa della tutela mentale delle persone, messa a duro rischio dalla pandemia. Nell'appello il governo viene accusato di aver gestito malissimo l'emergenza sanitaria tanto che per numeri di contagi e decessi la Croazia è il peggior paese dell'Unione europea. Inoltre si richiama l'attenzione su quelle che vengono definite "preoccupanti conseguenze economiche originate da misure inconsistenti". Al governo viene rinfacciato di essersi rifiutato di risarcire chi causa la pandemia è nell'impossibilità di lavorare. Un'altra conseguenza, si dice, è l'impoverimento di una buona fetta della popolazione "la cui salute mentale ora è in forte pericolo". Si afferma inoltre che secondo la stima degli esperti il 10-15 % della popolazione subirà danni permanenti alla salute psichica per cause dovute alla pandemia.
Valmer Cusma
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