Sono ben 16 regioni sul totale di 21, senza nuovi casi di coronavirus. Tra queste l'Istria, all'undicesimo giorno senza temponi positivi. Nelle altre cinque, come spiegato nel primo pomeriggio dal comando nazionale della protezione civile, si sono invece avuto 8 casi per cui il numero totale dei contagiati dall'inizio dell'emergenza sale a 2.047. E si registrano altre quattro vittime, due a Koprivnica e altre due a Spalato. Il numero totale dei decessi sale così a 63. Sono 1.232 le persone che hanno sconfitto il Covid-19. Intanto nel paese, seconda giornata della prima fase di allentamento delle misure contro l'emergenza. Sono ripresi i trasporti pubblici urbani e suburbani, però con un basso numero di viaggiatori, evidentemente ci vorrà qualche tempo per il ripristino delle vecchie abitudini. Riaperti i negozi al di fuori dei centri commerciali e gli esercizi artigianali in cui non c’è contatto ravvicinato con i clienti. Ebbene 600 esercenti nel paese hanno tenuto la saracinesca abbassata per difficoltà di adeguamento alle norme epidemiologiche o per un discorso di mancato tornaconto economico. L'orario nei negozi è stato esteso dalle 8 alle 21.00 il che ha eliminato le resse all'ingresso rispetto al vecchio orario dalle 9 alle 17.00. Sul piano politico si fa acceso il dibattito su un tema focalizzato dall'emergenza. Vale a dire la necessità di riformare l'assetto amministrativo-territoriale del paese giudicato eccessivamente frammentato con conseguenti alti costi della politica.
Valmer Cusma