In Croazia con i 7 nuovi test positivi delle ultime 24 ore, salgono a 2016 i contagiati da coronavirus dall'inizio dell'emergenza. In flessione anche i pazienti attaccati al respiratore artificiale che ora sono 21. E aumenta il numero dei pazienti dimessi dall'ospedale che sale a 498, cui si aggiungono le 536 persone guarite a casa, che dunque presentavano sintomi non gravi. Numeri confortanti - così il ministro della sanità Vili Beroš alla conferenza stampa del comando nazionale di crisi - che sono la risultante della nostra strategia di lotta e della disciplina della popolazione. Si registrano comunque altre 3 vittime, tutte con patologie pregresse, e il numero totale dei decessi sale così a 54. All'incontro con i giornalisti è stata annunciata la prima fase di allentamento delle misure epidemiologiche che scatterà lunedì 27 aprile. Per la precisione verrà ripristinato il trasporto urbano ed extraurbano e riaperti i servizi in cui sarà possibile svolgere l’attività senza incontri ravvicinati tra le persone. E verrà esteso l'orario di apertura dei negozi di alimentari, ora dalle 9 alle 17. Quello nuovo sarà dalle 7 alle 21 il che comporterà il lavoro del personale in due turni. Onde evitare il loro incontro sul posto di lavoro, sarà introdotta la chiusura dalle 14 alle 15, intervallo in cui gli ambienti verranno sanificati. Come spiegato dal direttore dell'Istituto di previdenza sanitaria Krunoslav Capak, da una parte la mobilità della gente verrà aumentata però dall'altra, per bilanciarla, sarà introdotta la chiusura domenicale dei negozi. Un annuncio non gradito dall'opposizione politica secondo la quale, il partito al potere sfrutterebbe l'occasione per la chiusura domenicale della rete commerciale che in passato ha più volte tentato di introdurre ma senza successo.
Valmer Cusma