Non ho sentito niente, sono felice ed emozionata e invito tutti a vaccinarsi. Queste le parole della signora Branka 81.enne, assistita della casa dell’anziano di Trešnjevka a Zagabria, la prima persona in Croazia a ricevere il vaccino. Erano esattamente le 10.00. Poi è toccato agli altri assistiti e al personale. Per l’occasione sono accorsi nell’istituzione il premier Andrej Plenković e il direttore dell’Istituto nazionale di salute pubblica Krunoslav Capak che successivamente si sono recati alla Clinica per le malattie infettive per la vaccinazione del personale. L’Unione Europea ha assicurato alla Croazia un milione di vaccini della Pfizer che arriveranno a scaglioni fino al prossimo settembre. Entro marzo, 270.000 dosi. Inoltre, sono stati ordinati un milione di vaccini Moderna. L’obiettivo finale è la vaccinazione del 70 percento della popolazione, al momento non si ipotizza quando verrà raggiunto. Del primo contingente di 9.750 dosi arrivato ieri in Croazia, 400 sono destinate all’Istria. Nella regione il primo vaccino verrà somministrato nel pomeriggio ad un operatore sanitario del Reparto malattie infettive dell’Ospedale di Pola. Comunque, la maggior parte delle dosi è destinate agli assistiti e al personale delle case di riposo. Il discorso vale anche per la regione litoraneo – montana che ha ricevuto 620 dosi. Qui la prima a essere vaccinata in giornata sarà una 82.enne assistita presso la casa per anziani di Cantrida.
Valmer Cusma