L’Istria dunque tira un sospiro di sollievo, ma non abbassa la guardia. Prima in Croazia ad aver adottato misure rigorosissime e quanto ancora le altre Regioni, funzionavano a pieno regime, da giorni segna un calo dei contagi. Dopo il picco di venerdì scorso con 13 nuovi infetti la situazione si è andata lentamente attenuando: zero positivi martedì e mercoledì, ieri invece due su una settantina di tamponi e oggi nuovamente nessun nuovo contagio. “Rimaniamo con i piedi per terra perché siamo consapevoli che la situazione può cambiare di minuto in minuto” dicono all’Unità di crisi della regione che registra finora complessivamente 74 casi, 2 vittime e 7 persone guarite.
Intanto nel paese da lunedì si potrà circolare solo con i nuovi cosiddetti lasciapassare elettronici. Si tratta in pratica delle dichiarazioni che permettono di lasciare il comune di residenza per motivi di lavoro o altre urgenze e che saranno rilasciate da un sistema informatizzato centrale e non più dalle unità di crisi a livello locale. I nullaosta- della validità da uno a 14 giorni, dovranno essere stampati ed esposti sui parabrezza delle automobili per evitare – in caso di controllo- contatti fisici con la polizia. Da segnalare ancora un’importante iniziativa del ministero degli esteri: domenica 5 aprile alle ore 15 dal porto di Ancona partirà un catamarano per rimpatriare i cittadini croati che si trovano in Italia. (lpa)