Numeri in calo ma sono in calo anche i test effettuati: 4 mila 417 contro i quasi 6 mila di mercoledì. Sale così a 2 mila 438 il numero dei casi attivi nel paese con 385 persone ricoverate e 28 collegate al respiratore. Con i tre decessi delle ultime ore sono 313 i morti per Covid-19 da febbraio in qua. Preoccupante la situazione a Zagabria che oggi segnala un record di contagi ben 161 e con l'Unità di crisi locale sempre più propensa a irrigidire le misure specie nel settore dei trasporti urbani e in quello dei locali, bar e ristoranti. La Contea spalatino-dalmata informa di 51 casi ma anche di un relativamente basso numero - solamente 370 di tamponi analizzati. 17 gli infetti segnalati dalla Regione Litoraneo-montana mentre quella istriana, a fronte di 167 test, registra anche oggi un solo positivo. Si tratta di un giovane, proveniente dall'area di Krapina-Zagorje, che studia a Pola. Scattata l'allerta, l'Unità di crisi ha subito decretato l'isolamento per i contatti ovvero una 20.ina di persone tra professori, compagni di classe e personale dell'istituto che è stato sottoposto alla sanificazione e disinfezione. Misure di isolamento per altre 35 persone dell'Albonese entrate in contatto con due giocatori del club di pallamano di Karlovac che domenica era in trasferta ad Albona. La situazione nella penisola, contrariamente alle altre aree della Croazia, rimane buona. Con le persone risanate, rimangono 10 i casi positivi mentre sono 122 le persone in isolamento. (lpa)
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