In Croazia, come se non bastassero gli incendi boschivi arrivano anche quelli industriali. A Zagabria le fiamme hanno quasi completamente distrutto un capannone per la produzione di imballaggio in legno e cartone. I danni sono valutati in milioni di euro. Nello spegnimento sono stati impegnati 200 pompieri. Nel rione zagabrese di Žitnjak e' la quiete dopo la tempesta di fiamme e fuoco della notte scorsa che hanno colpito il capannone industriale della ditta Model Pakiranje. Per tutto il giorno dalla struttura si e' levato un fumo scuro, ritenuto non dannoso per la popolazione. E tutto intorno un forte odore di bruciato. L'allarme era suonato ieri sera alle 21.30 in seguito alla segnalazione di un vicino. Le fiamme si sono estese rapidamente sul materiale infiammabile come il legno e il cartone, tanto che in breve tempo hanno distrutto 4.000 palette piene di merce destinata alla vendita. Sul posto sono subito arrivati i vigili del fuoco che hanno impedito l'estendersi delle fiamme nel reparto di produzione, all'interno dello stesso capannone. Nel corso della notte hanno combattuto contro le fiamme ben 200 pompieri con una cinquantina di autobotti. Finalmente in mattinata l'incendio e' stato posto sotto controllo. Le fiamme comunque hanno distrutto anche circa 5.500 metri quadrati di capannone, dunque non solo il contenuto del magazzino. Per fortuna nessun danno alle persone ma quelli materiali al momento vengono stimati in milioni di euro. Si sta indagando sulle cause del disastro.
Valmer Cusma