Il caporale dell'Esercito croato Josip Briški ha perso la vita in Afghanistan. Il sottufficiale è rimato gravemente ferito al capo durante l'attacco contro il veicolo sul quale si trovava ed è spirato poche ore dopo all'ospedale militare statunitense di Bagram nel quale era stato ricoverato. Nell'attacco al veicolo dell'Esercito croato sono rimasti feriti, in maniera grave, anche altri due militari, ma le loro condizioni non destano preoccupazione. Il caporale Josip Briški, nato nel 1992, faceva parte delle forze speciali impegnate nell'ambito del decimo contingente militare croato inviato in Afghanistan a supporto della missione di pace della NATO denominata Resolute Support. Il suo compito era quello di addestrare e fornire opera di consulenza alle forze di sicurezza afghane. Il Ministero della Difesa di Zagabria e l'Esercito croato hanno espresso rammarico per la morte del militare e condannato duramente l'attacco. Il ministro della Difesa Damir Krstičević ha fatto visita ai familiari del Caduto per esprimere le sue condoglianze. Anche il Presidente della Repubblica, Kolinda Grabar-Kitarović, ha manifestato profondo dolore ed espresso i suoi sentimenti di cordoglio alla famiglia del caporale Josip Briški. Il Capo dello Stato ha sottolineato che l'Esercito croato ha affrontato la missione in Afghanistan con un alto livello di preparazione. In quest'ambito ha affermato che i soldati croati dimostrato un alto livello di coraggio e di fede nel successo della missione internazionale alla quale partecipano, consapevoli del fatto che la Croazia va difesa dalle minacce del mondo contemporaneo, quali il terrorismo, anche lontano dai suoi confini nazionali.
Anche il Ministro dei Difensori Tomo Medved ha espresso rammarico per quanto avvenuto. Ha aggiunto che i soldati croati sono bene addestrati ed equipaggiati, rilevando però che l'attacco contro il contingente inviato da Zagabria ha evidenziato quanto sia ancora pericolosa la situazione in Afghanistan. Il capo dei servizi segreti, ovvero dell'Agenzia per la sicurezza e le informazioni (SOA) Daniel Markić, ha dichiarato che si stanno analizzando le circostanze in cui è avvenuto l'attacco. Daniel Markić ha fatto presente che Josip Briški è il primo soldato croato perito in Afghanistan da quando 16 anni fa l'Esercito croato si è incluso nella missione di pace internazionale.

(ds)

Foto: MMC RTV SLO/EPA
Foto: MMC RTV SLO/EPA