Lavori in pieno corso - come abbiamo potuto testimoniare - sull’edificio dell’ex latteria momianese situato nel cuore del piccolo borgo. "Entro marzo dovrebbe completarsi il primo ciclo della ristrutturazione che prevede la ricostruzione muraria della struttura, il tetto e gli allacciamenti" ha affermato il sindaco di Buie, Fabrizio Vižintin ricordando che "sono stati spesi finora tre milioni di kune, 400 mila euro circa, garantiti per il 40 per cento dalla municipalità e per il 60 dalla Regione Istriana”. Altrettanti serviranno per la seconda fase e gli interni mentre si fa affidamento ai fondi europei per gli arredi e se tutto procederà secondo il programma, "Casa dei castelli" potrebbe aprire le sue porte tra due anni.
Obiettivo prioritario la rivitalizzazione dell’entroterra istriano e sulla scia della Casa degli affreschi a Draguccio, di quella degli scrittori a Pisino, del Centro mediterraneo del ballo a Sanvincenti o del Centro per il patrimonio immateriale di Pedena, anche il progetto momianese rientra nella strategia culturale portata avanti dalla Regione istriana. Come affermato dall’assessore Vladimir Torbica "l’intento è di accomunare e presentare in un luogo solo la trentina di castelli, medioevali e non, sparsi nella penisola ma anche di diventare un centro di studi e d’interesse per simili strutture in un’area più ampia che include le regioni contermini dell’Alto Adriatico".
Sugli sforzi nella salvaguardia di questo patrimonio architettonico va segnalato l’intervento di Marko Uhać, della sovraintendenza ai beni culturali della Regione Istriana che ha parlato dei lavori in corso per la conservazione e il risanamento di numerosi castelli istriani soffermandosi soprattutto su quelli relativi al Castello dei conti Rota di Momiano. "Un maniero che era un rudere senza speranza fino a qualche anno fa, ma che era sempre nel cuore dei momianesi e che ora assieme alla Casa dei Castelli può diventare un enorme potenziale di sviluppo per tutto il territorio" è stato detto nel corso dell’incontro momianese che ha visto presente, oltre che ai responsabili dei lavori, pure la vicepresidente della Regione istriana per la Comunità nazionale italiana, Giuseppina Rajko.
Va detto infine che la costruenda Casa dei Castelli di Momiano, suddivisa in tre piani, ospiterà al primo un punto informativo multimediale e un negozio con i prodotti tipici del luogo, al secondo due appartamenti e al terzo una sala polivalente per seminari, concerti e mostre.
Lionella Pausin Acquavita
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