Dei 6 mila 742 tamponi analizzati mille e 98 risultano dunque positivi mentre 38 persone sono morte. Attualmente in Croazia si contano quasi 5 mila 800 casi attivi, 2 mila 251 sono le persone ospedalizzate di cui 194 collegate al respiratore. Più di 18 mila le persone in isolamento. Con le 38 vittime delle ultime ore sale a 4 mila 304 il numero dei morti per Covid 19 dallo scorso febbraio in qua. “Cifre superiori a quelle di ieri ma comunque inferiori a quelle di sette e 14 giorni fa quando si registravano rispettivamente mille 170 e mille 643 nuovi infetti o quando in un solo giorno se ne registravano più di 4 mila” ha ricordato Krunoslav Capak dell’Unità di crisi nazionale. “Attualmente l’ incidenza è di 358 a fine novembre era di 874 positivi su 100 mila abitanti” ha detto ancora Capak. Il Ministro alla Salute Vili Beroš riportando alcune cifre sull’andamento settimanale degli ospedalizzati ha affermato che “il calo del numero dei morti segue le aspettative ed il trend registrato.” “Non ci sono però ancora le condizioni per allentare i provvedimenti anti coronavirus che vengono prorogati fino al 31 gennaio” ha rilevato invece il ministro degli interni Davor Božinović aggiungendo che si tratta di quelle misure riferite al lavoro di bar,ristoranti, negozi, regime sui mezzi di trasporto pubblici e così via. ”Non sappiamo ancora quali saranno le conseguenze delle festività natalizie e di Capodanno che nonostante le restrizioni hanno portato a maggiori contatti tra le persone e neanche di quelle del terremoto che ha liberalizzato la circolazione da contea a contea” ha detto Božinović preoccupato pure della situazione che si registra in alcuni stati europei che -dopo una fase positiva- segnalano ora un aumento esponenziale dei contagi.
Lionella Pausin Acquavita