“Pronti ad allentare le misure se il trend continuerà a registrare una diminuzione dei contagi giornalieri” così il premier croato Andrej Plenković che in apertura della seduta di governo esprime cauto ottimismo e si dichiara soddisfatto - per quanto lo possa essere in una situazione difficile e delicata - del quadro pandemico nazionale. “Speriamo che - come da dieci settimane in qua - la curva dei contagi continui a scendere” ha detto il capo del governo rilevando che con la media - negli ultimi sette giorni - di 75 contagi su un milione di abitanti la Croazia e’ al terzo posto in Europa e solo Finlandia e Danimarca registrano medie inferiori. “Anche il numero dei morti è in calo e se questa tendenza continuerà allora possiamo prevedere degli allentamenti dal primo marzo prossimo” ha aggiunto Plenković ricordando che bisognerà comunque attendere le conseguenze delle aperture concesse il 15 febbraio scorso.
Egli si è soffermato inoltre sulla dinamica delle vaccinazioni che in queste ultime ore - ha detto- è stata intensificata. “700 mila le dosi che speriamo di avere entro la fine di marzo; stiamo dialogando con tutti i produttori, anche se è chiaro che useremo solo farmaci sicuri” ha affermato ancora il premier riferendosi ai contatti per il rifornimento del vaccino russo Sputnik. Non ha risparmiato critiche invece a quelle strutture mediche che confondono la popolazione circa la sicurezza dei vaccini. “Tutti e tre i vaccini attualmente a disposizione delle autorità sanitarie del paese sono sicuri per tutte le fasce di età e per tutta la popolazione” ha concluso Plenković. (lpa)
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