Foto: MMC RTV SLO
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"Stiamo finalmente realizzando un sogno perseguito da anni" così Anteo Milos sindaco di Cittanova che ha aggiunto: "Si tratta di un passo importante per la componente italiana e per tutto il nostro territorio poiché dopo 40 anni ovvero da quando è stata costruita la scuola croata dove trova sede anche l'istituzione in lingua italiana finalmente siamo riuscita ad ottenere i finanziamenti per l’edificazione di una scuola nuova, moderna e funzionale". 20 milioni di kune il valore del nuovo edificio tre parte dei quali garantiti dall' Unione italiana e attinti dai mezzi stanziati dallo Stato italiano e dal governo croato mentre il rimanente sarà sostenuto dalla municipalità che ha già messo a disposizione il terreno e dalla Regione istriana. "Non c’è cosa migliore dell'investire nell'istruzione, nei giovani e dunque nel futuro" ha detto il governatore istriano Boris Miletić soddisfatto della collaborazione con l'Unione italiana che ha portato - come ha ricordato - pure alla costruzione della Scuola media superiore italiana di Buie che è in fase di ultimazione.

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Miletić si è dichiarato soddisfatto anche della soluzione architettonica del nuovo edificio che - nel rispetto dell'ambiente- sarà costruito con materiale ecologico e rispettoso dell'ambiente. "Oggi è un giorno di festa per Cittanova ma anche per tutta la componente italiana" ha detto il presidente dell’Unione italiana Maurizio Tremul e ha aggiunto: "Nel corso degli anni sono stati fatti investimenti su tutta la rete scolastica italiana in Croazia e Slovenia, sulle attrezzature, sulla formazione, sui giovani, sui libri di testo e questo credo che sia uno degli obiettivi principali che dobbiamo perseguire". Nel corso della cerimonia alla quale hanno presenziato pure diversi assessori regionali e cittadini ed i responsabili della locale CI hanno nominato e ringraziato più volte per il suo impegno il deputato italiano nonché vicepresidente del Sabor croato Furio Radin. Si spera ora nel prossimo avvio dei lavori e che la nuova scuola - che sarà adiacente all'elementare croata- possa aprire i battenti già nell'anno scolastico 2023/24. Impazienti - come ha spiegato la preside Eva Fernetich- alunni genitori ed insegnanti. "Siamo felicissimi, questo è un sogno che si avvera e che sicuramente darà nuovo slancio e vitalità alla nostra istituzione" ha concluso la responsabile scolastica.

(lpa)