Per quanto riguarda i cittadini degli stati europei e in generale quelli dell’area Schengen si allunga a 72 ore il periodo della realizzazione del test molecolare e a 48 quella del test rapido da esibire in entrata del paese. Possono entrare in Croazia, inoltre, tutte le persone vaccinate da almeno 14 giorni con doppia dose per i vaccini che lo richiedono e con una per quelli che hanno ricevuto il Janssen/Johnson. Può soggiornare in Croazia anche chi ha ricevuto soltanto la prima dose ma questo può venir fatto dal 22.esimo giorno della vaccinazione e al massimo fino al 42.esimo per quanti hanno ricevuto il farmaco Pfizer, Moderna e Gamaleya, dal 22.esimo al 84.esimo giorno per quelli trattati con la prima dose di AstraZeneca. Ingresso possibile anche per chi ha superato -in un periodo che non va oltre i sei mesi- il coronavirus ed ha ricevuto la prima dose di vaccino entro 180 giorni; le persone guarite e senza vaccino dovranno invece esibire un test effettuato almeno 11 giorni prima dell’ingresso nel paese. Per chi entra in Croazia senza queste certificazioni vige l'obbligo di sottoporsi al tampone oppure rimanere 10 giorni in isolamento.
Lionella Pausin Acquavita