Sgomento a Veglia sull'omonima isola quarnerina, per l'omicidio di una donna di terza età, una cittadina russa uccisa strangolata probabilmente dal marito. Il suo corpo senza vita è stato trovato ieri sera nell'appartamento di proprietà della sorella. Il sopralluogo è ancora in corso. La Questura Litoraneo-Montana ha confermato la notizia dell'uccisione di una cittadina russa di terza età residente in Germania, in vacanza a Veglia, sull'omonima isola. Come scrivono oggi i portali croati attingendo dalle fonti ufficiose e dalle testimonianze dei vicini di casa, il corpo senza vita della donna è stato trovato ieri sera dal proprietario della lussuosa palazzina, con vari appartamenti. In uno di questi, appartenente alla sorella, la donna stava trascorrendo le vacanze assieme al marito. I vicini hanno raccontato di una forte lite scoppiata tra i coniugi nella notte tra sabato e domenica scorsa. Poi all'improvviso il silenzio, subito sopo mezzanotte. L'indomani mattina il marito era stato notato mentre camminava nel cortile in uno stato confusionale, strappandosi di dosso gli indumenti. Camminava continuamente attorno alla sua auto con targa tedesca, hanno detto, e sembrava molto turbato. E da domenica a ieri sera le tapparelle delle finestre sono rimaste chiuse il che ha indotto il proprietario della palazzina a entrare di forza nell'appartamento per il sospetto che fosse successo qualcosa di grave. Infatti ha trovato la donna senza vita, probabilmente strangolata. Sembra che l'uomo avesse trascorso 3 giorni nell'appartamento con il cadavere della moglie. Altri particolari sul crimine verranno resi noti dopo il sopralluogo ancora in corso.
Valmer Cusma