Dopo la chiusura di quelli istriani, in Croazia da lunedì rimarranno chiusi tutti gli asili e scuole di ogni ordine e grado incluse le Università. Come affermato nell'odierna conferenza stampa dal premier Plenković per gli alunni dalle prime alle quarte le lezioni si svolgeranno tramite il terzo programma della televisione nazionale mentre per quelli delle superiori si sta operando per introdurre l'insegnamento on line. Asili e scuole assicureranno il servizio - è stato detto - per quei bambini cui genitori non hanno alternative e devono comunque lavorare. Plenković ha inoltre affermato che è un bene che i casi di coronavirus finora registrati in Croazia interessano persone arrivate dalle aree di epidemia estere. "Ci stavamo preparando da mesi consapevoli che dopo la Cina, il problema avrebbe coinvolto l'Europa e dunque anche il nostro paese" ha affermato il premier croato aggiungendo che il governo si sta focalizzando sui posti di lavoro. "Senza alcun dilemma posticiperemo il pagamento d'imposte e tasse per le categorie colpite dalla crisi" ha detto Plenković invitando tutti alla calma e alla moderazione e rilevando che "è inutile la corsa agli approvvigionamenti, il sistema funziona, c’è un impegno sinergico tra fornitori e centri di distribuzione". Sul tema. annunciato per questo pomeriggio, un incontro tra il Ministro delle Finanze Marić e i rappresentanti delle categorie preposte alla vendita di generi alimentari.
(lpa)