Il Ministero degli interni della Croazia ha devoluto 522 mila euro a favore della polizia confinaria, nella lotta contro il contrabbando e per il controllo dei documenti. La cifra è stata attinta dal Fondo per la sicurezza interna.
Con l'importo di 400 mila euro sono stati acquistati degli scanner portatili nella lotta al contrabbando, precisamente per l'individuazione di oggetti e persone nascoste negli autoveicoli. Tali apparecchi verranno assegnati in dotazione ai valichi confinari. Lo rende noto il Ministero degli Affari interni della Croazia. "L'intenzione - si precisa - è quella di combattere la criminalità transfrontaliera ed elevare il grado di sicurezza interna di tutti i paesi comunitari". Altri 122 mila euro sono stati impiegati per l'acquisto di apparecchi portatili per la verifica dell'autenticità dei documenti dei viaggiatori, anche questi in dotazione alla polizia di confine. "Finora il controllo dei documenti - scrive il Ministero degli Interni sul suo sito Internet - ha dato ottimi risultati nell'individuazione di quelli contraffatti e con i nuovi apparecchi, più sofisticati, saranno ancora migliori". L'importo complessivo di 522 mila euro è stato attinto dal Fondo per la sicurezza interna e il sostegno finanziario ai valichi confinari esterni.
Valmer Cusma
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