Il Capo della diplomazia slovena Tanja Fajon ha scelto la Croazia per la sua prima visita ufficiale all'estero. Ribadita la volontà di risolvere con il dialogo le questioni aperte. Slovenia e Croazia sono decise a risolvere con il dialogo le questioni bilaterali aperte. Questa la conclusione scaturita dall'incontro a Zagabria tra il Capo della diplomazia slovena Tanja Fajon e il Ministro croato degli Affari Esteri ed Europei, Gordan Grlić Radman. Entrambi i Ministri, dopo il colloquio, svoltosi in un clima di apertura e sincerità, hanno ribadito la disponibilità dei due Paesi a proseguire con il dialogo reciproco. In questo spirito dovrebbero essere ricercate pure le soluzioni riguardanti il contenzioso confinario. Tanja Fajon ha sottolineato che è stato concordato di continuare il dialogo in maniera informale, concentrandosi sulle questioni operative, concrete, come la ricostruzione dei ponti, a lungo trascurata, oppure la ricerca di soluzioni per agevolare l'attività di pesca. Il Capo della diplomazia di Lubiana ha ribadito che il nuovo governo sloveno rispetterà la sentenza del Tribunale Arbitrale sul contenzioso frontaliero e insisterà per la sua applicazione. Però nello spirito della collaborazione reciproca cercherà di risolvere alcune questioni quanto prima a livello informale. In pratica la realizzazione dei progetti più piccoli dovrebbe creare i presupposti per affrontare quelli maggiori. Gordan Grlić Radman ha evidenziato che Zagabria desidera risolvere con il dialogo, a livello bilaterale, le questioni aperte per dimostrare al mondo che i due Paesi sono sufficientemente maturi per risolvere da soli i problemi, relativamente di minor conto, che sono rimasti sul tavolo dal momento della dissoluzione dell'ex Jugoslavia. Il Ministro ha pure ringraziato Tanja Fajon per l'appoggio della Slovenia all'adesione della Croazia allo Spazio di Schengen, all'eurozona e all'OCSE. Tanja Fajon da parte sua ha informato Gordan Grlić Radman che Lubiana sta rispettando il suo impegno a rimuovere la recinzione al confine e che ha istituito a tal fine un gruppo di lavoro. Al contempo ha ribadito, nel contesto dell'allargamento dello Spazio europeo senza confini alla Croazia, l'auspicio che sia garantita, nel modo migliore possibile, la sicurezza della frontiera meridionale dell'area di Schengen. Da rilevare, inoltre, che i due ministri hanno discusso anche della collaborazione trilaterale tra Slovenia, Croazia e Italia nell'Alto Adriatico. Il Ministro degli Esteri di Lubiana ha concluso la sua visita a Zagabria con gli incontri con il Premier Andrej Plenković e con il Presidente della Repubblica, Zoran Milanović.
Dario Saftich