Sono ben 78 numero record, le persone decedute nelle ultime 24 ore in Croazia per o con Covid-19 per cui il numero complessivo delle vittime dall'inizio della pandemia sale a 2.562. Lo ha reso noto stamane il Comando di crisi nazionale. Rimane alto il numero dei nuovi contagi, 4.135, per cui i casi attivi ora superano le 25 mila unità. Sono 295 i pazienti ricoverati attaccati al respiratore. Nella regione litoraneo-montana altri 367 contagi e allo stesso tempo 268 guariti. Purtroppo, si registrano anche cinque decessi. I pazienti ricoverati nei centri Covid sono 130 di cui 19 nell’unità di terapia intensiva. Sempre preoccupante pure la situazione in Istria con 89 nuovi casi positivi, quattro in meno rispetto al record di ieri, e un decesso: è un uomo di 75 anni con patologie pregresse. Unico dato confortante per la penisola, i 112 guariti per cui i casi attivi scendono a 687. All'ospedale di Pola sono ricoverati 55 pazienti di cui 2 nel centro per le respirazioni. Tutto sommato sembra che la chiusura dei locali per la ristorazione scattata il 28 novembre scorso, non stia determinando il calo dei contagi per cui, dopo le restrizioni nella rete commerciale scattate oggi, si prospetta una nuova misura. Alcune fonti vicine alla protezione civile nazionale affermano che per Natale potrebbe tornare il divieto di spostamento delle persone da una regione all'altra del paese, come già avvenuto nella prima ondata della pandemia. Tutto dipenderà dall'andamento della curva epidemiologica, comunque appare improbabile che in una decina di giorni scenda in maniera sensibile. E la Croazia rimane uno dei paesi europei con la situazione peggiore.
Valmer Cusma