Centinaia di manifestanti in grande maggioranza senza mascherina e noncuranti del distanziamento sociale hanno protestato nel centro di Zagabria contro le misure epidemiologiche ritenute eccessive e contro il comando nazionale della protezione civile. Hanno esposto cartelli e striscioni con slogan tipo "Stop alla protezione civile e alla manipolazione isterica e paranoica del Covid", poi "L'influenza non si cura con la bancarotta". "Non protestiamo contro la malattia" ha dichiarato uno dei promotori della manifestazione "ma contro il comando della protezione civile e contro il governo che lo ha nominato. La maggior parte delle misure epidemiologiche non serve a niente "ha aggiunto" come del resto vediamo nell'Europa occidentale". Per i dimostranti bisognerebbe adottare il modello svedese, ossia lasciare che il virus si diffonda in maniera controllata e tutelare le categorie a rischio. Intanto il premier Plenković dopo la riunione con il comando nazionale della protezione civile ha annunciato la proroga delle misure epidemiologiche in vigore e la probabile introduzione di altre come le lezioni a distanza nelle università e l'incentivazione del lavoro da casa. Cambiando tema, in prossimità della ricorrenza della Festa di San Martino, quando il mosto diventa vino, la polizia stradale annuncia controlli intensificati fino al 15 novembre con occhio di riguardo ai conducenti che festeggiano alzando troppo il gomito.
Valmer Cusma