Fiume s'inchina al leader storico degli autonomisti Riccardo Zanella che per un anno ricoprì la carica di presidente dello Stato libero fiumano. L'attuale piazza del Museo, antistante al Palazzo del Governo, in futuro porterà il suo nome. La ha deciso con 19 voti a favore e un astenuto l'Assemblea municipale del capoluogo quarnerino. A favore della proposta di intitolare a Riccardo Zanella, una delle più belle piazze cittadine è stata la maggioranza di centrosinistra che fa capo al sindaco Vojko Obersnel. Favorevoli all'iniziativa sia i Socialdemocratici che i Popolari, oltre alla Lista per Fiume. Contrario invece il centrodestra i cui consiglieri hanno abbandonato l'aula prima del voto. Con questa scelta la città rende omaggio a un suo grande personaggio, che si batté per l'autonomia municipale, fu fiero avversario di Gabriele D'Annunzio e del fascismo. Ma fu anche un uomo che non rinnegò mai il
carattere anche italiano di Fiume e la sua scelta culturale italiana e questo alcuni non l'hanno digerito. Il dibattito in aula pertanto è stato burrascoso, con l'Accadizeta che ha accusato i socialdemocratici di aver rinnegato l'antifascismo e di aver lanciato un nuovo attacco contro l'identità croata della città.
Non soltanto i politici hanno avuto da ridire. Ad esempio il direttore del Museo della Città di Fiume, Ervin Dubrović, il quale ha dichiarato alla stampa locale in lingua croata: "Se vogliamo essere sinceri Zanella, se fosse rimasto al potere, non sarebbe stato favorevole all'annessione di Fiume alla Croazia. Semmai sarebbe stato preferibilmente per l'Italia. Zanella sotto alcuni aspetti è stato una personalità positiva, ma dall'ottica nazionale croata il suo ruolo è comunque negativo. I sentimenti culturali di Zanella erano italiani, però forse a qualcuno può risultare interessante per la sua fiumanità, per la sua resistenza autonomista". Formalmente a proporre d'intitolare a Riccardo Zanella l'attuale piazza del Museo è stato il Comitato per l'autogoverno locale con l'assenso della Comunità locale Braida-Dolac. Non è un certo caso il fatto che al leader degli autonomisti sarà intestato lo spiazzo dinanzi al Palazzo del Governo, un luogo simbolico in cui aveva governatore durante la Reggenza del Quarnero anche Gabriele D'Annunzio. Un luogo, come hanno rilevato i proponenti dell'iniziativa nella loro mozione, che fu teatro di eventi drammatici nel periodo della cosiddetta questione fiumana, dal 1918 al 1924. A parte il Comitato per l'autogoverno locale è chiaro che a spingere per l'omaggio a Zanella sono state tutte quelle correnti che riconoscono l'importanza di valorizzare l'identità fiumana, peculiare, storica, senza scordare nessuna delle sue componenti. Inutile dire che questo risultato rientra anche nell'ambito di tutte quelle iniziative per la riscoperta e la valorizzazione delle tradizioni storiche con l'occhio rivolto all'appuntamento con Fiume Capitale della Cultura 2020.
(ds)