Uno scontro iniziato a causa del pensionamento del comandante della guardia d’onore nazionale deciso dal ministero e disapprovato dal presidente che si sta trasformando in un confronto politico e ideologico di bassissimo livello. Nei giorni scorsi Banožić è arrivato a qualificare il capo dello stato come “un caso psichiatrico che va rimosso dall’incarico” mentre Milanović non mancando di rispondergli per le rime ha definito il ministro “un gaulejter ignorante e terribilmente aggressivo” ed ha invitato il premier Plenković a cambiare il vertice del dicastero della difesa. Accuse squalificanti che in questo botta e risposta portano a galla tutta un’altra serie di rivelazioni altrettanto sconvolgenti. Come quella fatta in TV da Milanović che ha svelato i retroscena della nomina di alcuni ambasciatori dei quali uno non avrebbe ottenuto i favori del capo diplomazia Grlić Radman perché di nazionalità serba. Dall’altra parte invece Banožić ha accusato il capo dello stato di aver usato elicotteri e navi dell’ esercito per viaggi privati riportando a galla la polemica dell’ estate scorsa sui numerosi spostamenti di Milanović e specie su un controverso viaggio in Albania che da privato si era trasformato poi in ufficiale. Viaggio per altro giustificato allora dallo stesso Banožić che ora invece imputa a Milanović di aver abusato della propria posizione.
(lpa)