Accordo raggiunto in Croazia alle trattative tra il governo e i Sindacati scolastici. Lo sciopero degli insegnanti pertanto si conclude con effetto immediato e gli alunni delle elementari e delle medie superiori tornano tra i banchi di scuola.
Il premier, Andrej Plenković, ed i sindacalisti hanno dichiarato all'unisono, a conclusione della maratona negoziale, che è stato trovato un valido compromesso. L'offerta del governo recepisce le istanze di fondo degli insegnanti: si va verso un aumento scaglionato dei coefficienti salariali sulla complessità del lavoro. I coefficienti aumenteranno in tre tornate, ossia del 3% a partire dal primo dicembre 2019, di un ulteriore 1% dal 3 giugno del 2020 e di un altro 2% dal primo gennaio del 2021. Nell'insieme un incremento scaglionato del 6%. Il personale parascolastico percepirà gli stessi aumenti salariali, però per il tramite di un ritocco alle aggiunte sugli stipendi.
Pertanto, le lezioni possono riprendere regolarmente nelle scuole. Le giornate di sciopero verranno pagate agli insegnanti, ma non quelle per il recupero delle ore di lezione perse.
D. S.