Negli ultimi tempi in Croazia le piccole sistemazioni private crescono come i funghi dopo la pioggia e da varie parti arrivano segnali che il punto di saturazione è stato superato. Infatti, le infrastrutture come l'acqua, la luce, le strade e il trasporto immondizie cominciano a manifestare segnali di cedimento data la grande pressione. Il sindaco di Ragusa - Dubrovnik Mato Franković intende non solo frenare l'ulteriore crescita del settore ma addirittura ridurre del 30 percento il numero dei letti presso gli affittacamere privati che ora è di 16.500 su 42.000 abitanti. Annuncia che lo farà dopo l'entrata in vigore della nuova legge sul turismo a partire dal 1.mo gennaio prossimo, grazie alla quale saranno le autonomie locali a dettare le regole nel settore. „Via gli affittacamere privati dai centri urbani e dai palazzi abitativi" ha detto" in quanto rubano spazio ai residenti e fanno perdere attrattività alla città come meta turistica con un ricco patrimonio storico- culturale". Per il sindaco raguseo inoltre è enorme il danno per le giovani famiglie desiderose di un alloggio da acquistare o prendere in affitto nell'area urbana in quanto i prezzi ora come ora sono alle stelle. Mato Franković infine ritiene che le attuali imposte a carico degli affittacamere privati siano troppo basse per cui andrebbero ritoccate a vantaggio della collettività.
Valmer Cusma