Le autorità di Zagabria auspicano che la Slovenia non blocchi l'ingresso della Croazia nello spazio di Schengen, per cercare di trarre vantaggio in questo modo nell'ambito del contenzioso confinario. Lo ha sottolineato il Capo dello Stato croato Kolinda Grabar-Kitarović dopo l'incontro a Zagabria con l'omologo austriaco Alexander Van der Bellen. "Penso che un rapido ingresso della Croazia nello spazio di Schengen sia nell'interesse di tutta l'Europa e anche della Slovenia stessa, al fine di fronteggiare in modo quanto migliore le minacce alla sicurezza, incluse le migrazioni illegali, ha dichiarato il Presidente croato. Nel ribadire che Zagabria ritiene definitamente compromesso il processo d'arbitrato, Kolinda Grabar-Kitarović ha puntualizzato che questo non significa che la Croazia non voglia risolvere il contenzioso confinario. In quest'ambito ha affermato che la soluzione delle questioni frontaliere non era una condizione per l'adesione all'Unione europea quando la Croazia ha fatto il suo ingresso in Europa, mentre oggi rappresenta un criterio formale al quale devono adempiere i Paesi dei Balcani occidentali.
Kolinda Grabar-Kitarović e Van der Bellen hanno espresso il loro sostegno all'entrata in Europa di tutti i Paesi della regione, quale garanzia di pace e stabilità.