La piattaforma AnimatekaPRO è da ormai cinque anni una costante del festival e la sua attivazione è stata organizzata si potrebbe dire oggi con chiaroveggenza presso l'ex centrale elettrica di Lubiana. Qui l'ampio programma cinematografico ed espositivo è arricchito fino a domenica da incontri con gli autori e lezioni tematiche. Il valore aggiunto dunque si è trasformato in necessità e tutto il programma viene svolto per il secondo anno consecutivo anche in streaming. L'edizione di quest'anno, pur nelle limitazioni del momento, ha d'altra parte ottenuto un effetto nuovo e positivo: la decentralizzazione del festival e la visibilità internazionale, tanto da poter essere seguito potenzialmente da ogni parte del mondo. La novità di questa edizione è rappresentata dal programma competitivo intitolato l'Elefante verde con proiezioni di corti che trattano temi ecologici e di tutela della natura di attualità. Le altre pellicole del concorso principale saranno proiettati nel programma Giovani talenti d'Europa. Tra queste le pellicole Steakhouse di Špela Čadež, premiata al festival Liffe di quest'anno per il migliore corto, nonchè il film La vita sessuale della nonna di Urška Djukić e Emilie Pigeard. Il concorso AnimatekaPRO Pitch darà inoltre la possibilità di prendere visione dello stato delle cose nel campo del film di animazione nei Paesi dell'ex Jugoslavia. Nella galleria del Kinodvor e alla Alkatraz si possono visitare le mostre di fumetti e di grafiche del membro della giuria Igor Hofbauer. (mid)
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