Slitta in autunno, ma promette di tornare in presenza, nella speranza che il coronavirus per allora sia alle corde. Adesso è ufficiale: il più grande evento librario d'Italia, il Salone internazionale del libro di Torino, si terrà dal 14 al 18 ottobre, nella storica sede del Lingotto Fiere. Come già annunciato, avrà per tema "Vita Supernova", titolo che evoca sia il settecentenario di Dante, sia un'idea di futuro e di rinnovamento dopo la pandemia. La città di Torino - spiegano gli organizzatori - tornerà ad accogliere editori, autori, scuole e la comunità di lettori che in questo anno difficile non hanno mai smesso di incontrarsi, anche se virtualmente, intorno alla lettura. Molte le iniziative che anticiperanno e prepareranno la rassegna, tra cui le attività per le scuole, e il 25 marzo il Dantedì, la giornata nazionale per Dante, a cui il Salone parteciperà con una maratona di letture proposte sul web da studenti di tutta la Penisola. Debutta "Un libro, tante scuole", un progetto di lettura condivisa dedicato quest'anno allo scrittore francese Albert Camus e al suo romanzo "La peste", che sarà distribuito gratuitamente negli istituti in un'edizione speciale perché i ragazzi possano conoscerlo e discuterne in classe. Sempre per le scuole torna l'iniziativa "Adotta uno scrittore", che porta gli autori in aula. Per la prima volta partecipano anche alcuni ospiti stranieri, tra cui il romanziere svedese Björn Larsson, uno degli autori scandinavi più amati in Italia.
Ornella Rossetto