Se ne parlava già da un po' di tempo e ora è diventato realtà. Nasce a Trieste il Premio Umberto Saba Poesia, che avrà cadenza annuale e sarà assegnato per la prima volta a marzo 2021, mese che insieme alla Giornata mondiale della poesia festeggia la nascita di Umberto Saba (1883 -1957), simbolo dei poeti triestini e quello che più di ogni altro ha celebrato nei suoi versi la città. Un grande poeta, tra i maggiori dell'intero Novecento italiano.
Lo hanno progettato insieme la Regione Friuli Venezia Giulia, il Comune di Trieste e Fondazione Pordenonelegge, per valorizzare la straordinaria storia letteraria del capoluogo giuliano e per creare un'occasione di incontro di grande richiamo, promuovere nuovi talenti poetici, perché Trieste - prossima a inugurare il Museo della Letteratura e determinata a ripresentare la candidatura a Città creativa Unesco - continui ad essere protagonista. La giuria è presieduta dal poeta triestino Claudio Grisancich. "Mi sembra un'iniziativa valida per un motivo essenziale", dichiara Grisancich. "Cioè intitolare un premio che vada oltre l'orticello di casa, che non resti legato soltanto alla città ma che è bene si allarghi al Paese, che sia un Premio nazionale che veda aderire poeti ed edizioni nazionali. E quindi un'apertura alla città, alle curiosità non solo letterarie ma anche storiche di Trieste, e un'occasione per far conoscere il territorio. Per cui il nome di Saba è un veicolo molto importante".
E mentre il premio di poesia muove con alcuni incontri pubblici i suoi primi passi, a Trieste è stato reso noto il nome del vincitore della prima edizione del Premio letterario Friuli Venezia Giulia "Il racconto dei luoghi e dei tempi", anch'esso istituito dalla Regione: si tratta dello scrittore, storico e archeologo Valerio Massimo Manfredi, che riceverà il riconoscimento durante il festival Pordenonelegge, domenica 20 settembre. (ornella rossetto)