La diciottesima edizione di Arena International, organizzata dall'Unione italiana e dall'Università popolare di Trieste, e dedicata quest'anno ad Antonio Smareglia - il compositore polese delle "Nozze istriane" -, si appresta a porre negli archivi i risultati di una settimana di intenso lavoro. Una quarantina i giovani e giovanissimi musicisti di vari paesi europei che hanno partecipato alle numerose masterclass di strumento e di canto, affidate ad un gruppo di docenti di grande esperienza. Molti di più i bambini e i ragazzi del coro di voci bianche - anche i piccolissimi della materna italiana Rin Tin Tin -, i componenti dell'orchestra formata da insegnanti, allievi e artisti ospiti che in questi giorni hanno dato vita ad applauditi concerti, condividendo con il pubblico la loro gioia di fare musica. È soddisfatta Tatiana Šverko, direttrice artistica e anima della manifestazione nata nel nel 2002 come emanazione estiva dell'attività del Centro Studi Musica classica dell'Unione italiana Luigi Dallapiccola e cresciuta tantissimo. Impegno, dedizione, coinvolgimento, connotano il talento di questi giovanissimi, una continua sorpresa anche per i loro docenti. "Un episodio? La giovanissima sassofonista che, durante le prove, suonando per la prima volta con l'accompagnamento del pianoforte, si è emozionata fino alla lacrime. Sulle prime non abbiamo capito, perché era andata benissimo. Insomma, una grande emozione anche per noi"
Questa sera nella chiesa di San Francesco (ore 21.30) il concerto di gala finale. "Sarà un programma favoloso", promette Tatiana Šverko, "con il meglio di quello che abbiamo fatto, e con la grande musica di Antonio Smareglia, nel 165° anniversario della nascita e nel 90° della morte del compositore di Pola. Ogni cinque anni scegliamo di promuovere la sua musica. E cominciamo a raccoglierne i frutti, perché sono gli stessi nostri allievi a volerlo eseguire."
Ornella Rossetto