Poco nota al grande pubblico, e ancora in attesa di un più compiuto riconoscimento del suo valore, Elda Pišcanec nasce nel 1897 a Roiano, quartiere semiperiferico di Trieste, in una famiglia slovena che si sposta a Lubiana quando lei è ancora bambina. E qui la futura pittrice compie i primi passi nell'arte prendendo lezioni private da Rihard Jakopič, uno dei maestri dell'Impressionismo sloveno, prima di trasferirsi a Firenze per frequentare l'Accademia di belle arti, dove studia pittura con Felice Carena e incisione con Celestino Celestini, diplomandosi nel 1929. Per un breve periodo sarà anche a Parigi, dove si perfeziona in arte sacra.
Tornata in patria, è inizialmente attiva nelle arti grafiche, per dedicarsi quindi prevalentemente alla pittura. Autrice di quadri di soggetto religioso, ritratti, nature morte e paesaggi improntati al realismo, sue opere sono conservate in vari musei e gallerie slovene, oltre che in collezioni private e chiese di tutto il paese. Elda Pišcanec è stata presente con i suoi lavori in numerose rassegne e ha tenuto mostre personali in diverse città, anche all'estero. Si è spenta a Dobrna, nella villa di famiglia, nel 1967.
In previsione di una mostra-omaggio che le sarà dedicata nell'estate 2022 alla Galleria Nazionale d'Arte di Lubiana, viene rivolto un appello ad appassionati, collezionisti, privati cittadini che possiedono opere di Elda Piščanec, perché le segnalino al museo, contribuendo in questo modo a una mappatura più completa della sua attivittà creativa. Le migliori verranno esposte.
Una curiosità. Dell'artista, la Galleria Nazionale possiede fra l'altro un bel ritratto di "Ragazza in abito estivo" degli anni Trenta acquistato all'asta a Trieste nel 2015. Il dipinto, un olio di 55x45 cm, è stato pagato 7500 euro.