Una cerimonia, in questo anno di pandemia, memorabile nella sua particolarità, fatta di un "red carpet virtuale" e di una serie di premiazioni annunciate agli artisti tutti collegati in videoconferenza, ognuno dalla propria casa e dalla propria città. Una cerimonia che, però, anche nella sua "peculiarità" non ha mancato di emozioni e sorprese, considerato che i premi assegnati dalla Stampa Estera di Hollywood sono tradizionalmente considerati i più prestigiosi fra i premi precursori degli Academy Awards. Uno in particolare premia l'Italia. Laura Pausini, candidata nella categoria miglior canzone, ha vinto il Golden Globe 2021 per la sua “Io Sì” nel film “La vita davanti a sé”. "Sono così orgogliosa, ho la pelle d'oca. Grazie mille" ha detto l'artista visibilmente emozionata, ringraziando poi Edoardo Ponti e Sophia Loren, rispettivamente regista e protagonista del film. Per quanto riguarda gli altri premi, va sottolineato l'assoluto dominio di The Crown che, nella categoria “Drama”, conquista tutti i premi più importanti, miglior serie, miglior attore, miglior attrice e miglior attrice non protagonista rispettivamente a Josh Connor, Emma Corrin e Gillian Anderson, mentre altra grande vincitrice della serata, è stata La Regina degli Scacchi che, oltre a sollevare la statuetta come miglior miniserie, ha regalato alla sua protagonista Anya Taylor-Joy un Golden Globe come miglior attrice. Sul fronte cinema, in un anno falcidiato dal numero esiguo di uscite, il paniere dei candidati è stato molto ristretto con la vittoria, alla fine, di Borat - Seguito di film cinema come miglior commedia e Nomadland come miglior film drammatico. Grande commozione poi per la consegna del Golden Globe 2021 postumo quale miglior attore drammatico a Chadwick Boseman per Ma Rainey's Black Bottom. (mid)
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