La versione aggiornata del libro di candidatura del progetto denominato Piran-Pirano 4 Istria 2025 a cui la squadra guidata da Martina Gamboz e Borut Jerman lavora da due anni è quasi pronta per essere inviata alla commissione internazionale che deciderà a chi assegnare il titolo tra le città slovene candidate a Capitale europea della cultura. Di recente è stata aggiornata anche la pagina web del progetto, www.piran2025.eu, i cui contenuti possono essere consultati in tre lingue. Le attività nel mese di dicembre si profilano molto intense per la squadra di Piran-Pirano 4 Istria 2025, abbreviato PI2025, che annovera una cinquantina di soggetti tra istituzioni ed enti culturali, affermati professori nei campi cuturale e scientifico. Anche i cittadini della regione hanno a più riprese espresso il proprio appoggio al progetto che, quale esempio di buona prassi, può contare su una decisa e qualificante ripresa della collaborazione intercomunale. Il progetto viene infatti sostenuto senza riserve da tutti i comuni del Litorale che l'anno scorso hanno siglato una lettera d'intenti per l'adesione congiunta alla candidatura. L'appoggio è quindi giunto da numerosi partner internazionali che si sono impegnati a sostenere finanziariamente il progetto. Tra questi molte città istriane, i comuni di Trieste, Muggia e Venezia, compresa la regione Veneto. Ricordiamo che nella seconda fase del processo di candidatura sono state ammesse le città slovene di Lubiana, Nova Gorica, Pirano e Ptuj, di cui i progetti PI2025 e GO!2025 in qualità dei loro contenuti transnazionali e interculturali. La città croata di Fiume-Rijeka e la scozzese Galway sono le attuali Capitali della cultura europea. (miro dellore)
Suggerimenti
Nessun risultato trovato.
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca