Per il duplice appuntamento sono stati scelti due film mai arrivati a Capodistria. Si tratta di “Matrimoni e altri disastri” girato da Nina Di Majo nel 2010. Tra gli interpreti Fabio Volo, Luciana Litizzetto, Margherita Buy, Francesca Inaudi. Bea ed Alessandro sono una coppia in procinto di sposarsi. La giovane deve però partire per un viaggio di lavoro importante negli Stati Uniti d'America e si ritrova costretta a posticipare l'evento. I genitori di lei non si arrendono e chiedono alla sorella Nanà di organizzare le nozze, facendosi aiutare dal cognato. Infinite le disavventure all’insegna della migliore Bridget Jones. Nel film si fa molto apprezzare lo scrittore e conduttore Fabio Volo, che dimostra di essere un personaggio a tutto tondo dello spettacolo. La seconda pellicola del ciclo ha per titolo “La macchinazione” girato nel 2016 dal regista David Grieco. Ricostruisce in chiave inedita l’assassinio di Pier Paolo Pasolini, lo scrittore-regista interpretato da Massimo Ranieri, che da tempo puntava l’indice sui poteri occulti della politica italiana. In questo periodo Pasolini stava lavorando a “Salò”, il suo film più discusso e contrastato. Sta anche scrivendo “Petrolio”, un’opera di denuncia del potere politico deviato in Italia. In quegli stessi giorni, Pasolini frequenta un ragazzo di borgata, Pino Pelosi. Quando, la notte del 26 agosto, viene sottratto dagli stabilimenti della Technicolor di Roma il negativo di Salò scatta una trappola mortale che vede la sinergia fra delinquenza comune e una criminalità politico-finanziaria che forse a tutt'oggi conserva larghe sacche di potere in Italia. Nella notte fra il primo e il due novembre del '75, Pasolini si reca all'Idroscalo di Ostia per riavere il negativo del film. Non ne uscirà vivo.
Miro Dellore