International Board on Books for Young People è il Congresso internazionale nato con l'obiettivo di promuovere la letteratura e la lettura come motore di cambiamento. Divenuto un appuntamento fisso ogni due anni, e la cui organizzazione viene affidata a rotazione a uno dei Paesi membri, quest'anno ha scelto Trieste, non solo per il suo ruolo di capoluogo regionale del Friuli Venezia Giulia, ma anche per il suo impegno nella promozione della lettura. La città, infatti, è anche riconosciuta dall'UNESCO come "Città che legge" grazie alla sua tradizione culturale e letteraria. "Join the revolution! Giving every child good books" è lo slogan scelto per l'edizione 2024, il quale sottolinea l'importanza di fornire ai bambini libri di qualità per favorire la comprensione interculturale e la costruzione di un futuro migliore. Ad aprire i lavori congressuali venerdì 30 agosto è stato Michael Rosen, romanziere e poeta britannico, specializzato nella scrittura per bambini e celebre per il libro "A caccia dell'orso" che ha offerto ai partecipanti uno spunto di riflessione su "La letteratura come motore di cambiamento". È intervenuto anche il presidente del Comitato Scientifico, Roberto Piumini, attore, docente e autore di svariati testi, che lunedì 2 settembre offrirà uno spettacolo per i bambini e ragazzi della città: "Alzati Martin! Ballata di Martin Luther King", iniziativa resa possibile grazie alla collaborazione con il Teatro Miela che ha messo a disposizione il suo palco. Il Congresso è stato anticipato dall'inaugurazione della mostra "Jella Lepman - Fateci cominciare dai bambini. Libri come ponti", omaggio in immagini all'intuizione della fondatrice dell'organizzazione IBBY, che dopo gli orrori della Seconda Guerra Mondiale è riuscita a vedere nei libri un ponte di relazione per "rimettere in moto l'immaginario e mettere insieme geografie diverse". Ospitata in Sala Veruda, in una delle sedi istituzionali del Comune di Trieste, sarà visitabile a ingresso libero fino all'8 settembre.
B.Ž.