Foto: Reuters
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The Fabelmans, il film semi-autobiografico di Steven Spielberg, e Gli spiriti dell'isola, film tragicomico di Martin McDonagh ambientato alla fine della Guerra civile irlandese, hanno vinto i premi più importanti ai Golden Globe, i riconoscimenti del cinema e della televisione assegnati dalla Hollywood Foreign Press Association, organizzazione che due anni fa era stata colpita da alcuni scandali di corruzione che ne avevano seriamente compromesso la credibilità.

The Fabelmans, basato alla lontana sull'’adolescenza di Spielberg e sui suoi primi anni come regista, era candidato in cinque categorie, e ne ha vinte due delle più importanti: quella per il Miglior film drammatico e quella per il Miglior regista. Gli spiriti dell'isola, oltre al premio per il Miglior film commedia o musical, ha vinto anche per la Migliore sceneggiatura, e Colin Farrell quello per il Migliore attore protagonista in un film commedia o musical.

I due premi più importanti per le serie Tv li hanno vinti House of the Dragon - il prequel di Game of Thrones, e Abbott Elementary, una sitcom che racconta i problemi delle scuole pubbliche statunitensi attraverso la storia di un gruppo di insegnanti. Quello per la Migliore miniserie, invece, è andato a The White Lotus, di HBO, la cui seconda stagione è ambientata in un resort di lusso in Sicilia. Tra gli attori premiati c'è anche Kevin Costner, per il ruolo di John Dutton, patriarca della serie western Yellowstone.

Durante la cerimonia c'è stato anche un messaggio del presidente ucraino Zelensky: "È chiaro chi vincerà", ha detto dopo essere stato introdotto da Sean Penn. (ld)