Pluripremiato nel marzo scorso alla Berlinale il film tragicomico »Sono il tuo uomo« narra di Alma, una scienziata che ha il compito di testare per tre settimane Tom, un robot umanoide che, le viene detto, è tutto ciò che ha sempre desiderato, e anche di più. Il film è tratto da un racconto di Emma Braslavsky. Ricorda un'altra pellicola di qualche anno fa: Ex Machina, solo che in questo caso e l'uomo ad essere trattato da oggetto. In gara nel concorso principale per il premio Vodomet dieci pellicole, tra cui due produzioni slovene L'inventario di Darko Sinko e Morena di Antonete Alamat Kusijanović. Tra i film di genere il direttore del festival Simon Popek segnala al titolo Spencer, il racconto degli ultimi quattro giorni di vita della principessa Diana per la regia di Pablo Larrain. Non mancherano neanche a questa edizione pellicole e registi già premiati ai più importanti festival internazionali. La sezione cortometraggi si compone di 16 pellicole. Il Focus del festival è dedicato quest'anno alla Georgia, che proporrà tra l'altro la retrospettiva intitolata Donne proibite, pellicole soggette alla censura. Il Liffe omaggerà infine con quattro suoi film il leggendario attore Jean-Paul Belmondo, scomparso nel settembre scorso. Sarà un suo film di successo, Le magnifique, del 1973, ha chiudere il 32.mo LIffe il 20 novembre con la cerimomia di consegna dei premi. (mid)