Al Museo di storia contemporanea di Lubiana è stata inaugurata una mostra per ricordare il fotografo Edi Šelhaus. Nato nel 1919 nella valle del Vipacco, visse gli anni del fascismo e delle tensioni del dopoguerra a Trieste che documentò con la sua macchina fotografica, fornendo le immagini anche ai locali quotidiani Primorski dnevnik e Il Lavoratore. Dal 1955 Edi Šelhaus ha proseguito il suo lavoro in Jugoslavia. Il suo fondo conservato dal Museo lubianese si compone di ben 160 mila foto. Nell'occasione della mostra appena inaugurata è stato dato alle stampe un corposo catalogo. (red)
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