Giunge alla 34esima edizione e dedica un focus all'Italia il festival Vilenica, cinque giorni di incontri, letture e premiazioni di scena fra il Carso, Lubiana e anche Capodistria a partire da domani con autori ospiti da 15 Paesi. L'attenzione è puntata sulla scrittura in versi, con la pubblicazione di un'antologia della poesia italiana contemporanea che esce con il contributo dell'Istituto italiano di cultura di Lubiana e raccoglie testi di venti fra i più rappresentativi autori e autrici italiani viventi. Si va da Nanni Balestrini (classe 1935) a Laura Pugno, la più giovane (è nata nel 1970), passando per Valerio Magrelli, uno dei poeti italiani più tradotti e conosciuti in campo internazionale, Maurizio Cucchi, Milo De Angelis, per citare alcune altre voci di chiara fama e di grande seguito. Il volume ("Un filo di seta", a cura di Franco Buffoni, presentazione e curatela delle traduzioni di Veronika Simoniti) è la prima pubblicazione di questo tipo in Slovenia dopo la lontana antologia di lirici italiani curata nel 1968 dal compianto poeta e intellettuale Ciril Zlobec insieme al critico Giacinto Spagnoletti. Un'iniziativa editoriale dunque, quella del festival Vilenica, che colma una lacuna, e intende proporsi come un ponte con gli autori italiani successivi agli ermetici e a Saba.
Nei giorni della rassegna alcuni dei poeti inseriti nella raccolta saranno protagonisti di incontri e letture pubbliche, con un primo appuntamento domani al Teatro nazionale di Lubiana e venerdì a Palazzo Gravisi di Capodistria, sede della Comunità degli italiani "Santorio Santorio", dove sono attesi Maria Grazia Calandrone, che appartiene alla generazione dei poeti nati negli anni Sessanta, il romano Claudio Damiani e il friulano Gian Mario Villalta, ospiti di una serata intitolata "Bell'Italia".
Domani intanto Capodistria accoglie un altro degli eventi del festival organizzato dall'Associazione degli scrittori sloveni, il dialogo con lo scrittore serbo Dragan Velikić, vincitore del Premio Vilenica 2019. Velikić, uno degli autori più importanti dei Balcani, tradotto in molti Paesi, è ospite a Tv Capodistria alle 18.

Ornella Rossetto