Inaugurato lo scorso primo luglio dall'Orchestra del Teatro Marinskij di San Pietroburgo diretta dal carismatico Valery Gergiev, il sessantonovesimo festival di Lubiana sfodera subito un'altra delle sue carte migliori: il concerto del maestro Nicola Piovani, realizzato in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia e l'Istituto italiano di cultura in Slovenia e atteso per questa sera nella piazza del Congresso, sede privilegiata dell'edizione 2021. Una serata speciale che è anche un omaggio al settecentenario della morte di Dante Alighieri, padre della nostra lingua nonché pilastro della letteratura mondiale, cui il grande compositore ha dedicato una cantata, "La Vita Nuova", composta sui versi dell'omonima opera dantesca e di cui a Lubiana verrà proposto un frammento. Nella restante parte del concerto si potranno ascoltare invece alcune delle straordinarie colonne sonore scritte dall'artista romano, tra cui le musiche del film "La vita è bella" di Roberto Benigni per le quali ha vinto nel 1999 il premio Oscar. Nicola Piovani dirigerà il concerto sul podio dell'Orchestra sinfonica del Friuli Venezia Giulia, con la partecipazione del soprano Annamaria Dell'Oste.
E domani, a Lubiana, sarà il turno di un'altra leggenda della musica: Plácido Domingo.