Alla vigilia della ricorrenza, come da tradizione, si è tenuta la consegna degli annuali, prestigiosi premi al merito della cultura intitolati al poeta i cui versi sono diventati inno nazionale

All'insegna delle misure anti-Covid, con presenza ridotta del pubblico, ma comunque dal vivo, la cerimonia per l'8 febbraio andata in scena ieri sera allo Cankarjev dom di Lubiana, prendendo a prestito per il titolo proprio un verso di Prešeren, "la speranza di felicità conserva nel petto".

"Viviamo tempi difficili, ma l'arte ha da sempre la capacità di affrontare i momenti di crisi con un approccio costruttivo, ed è motivo di gioia per il Premio Prešeren omaggiare autori ed opere che arricchiranno il canone della cultura nazionale", ha affermato il presidente del consiglio di amministrazione Jožef Muhovič introducendo i premiati di quest'anno. Due i riconoscimenti alla carriera, andati al filologo classico e traduttore fecondo degli autori greci e latini Kajetan Gantar, studioso di fama internazionale; e al musicologo e maestro di coro Mirko Cuderman, la cui attività ha segnato in maniera profonda la scena musicale slovena degli ultimi decenni.

Ancora l'opera di France Prešeren (1800 -1849) protagonista del programma con una suggestiva trasposizione scenica del suo capolavoro 'Il battesimo alla Savica', pometto epico del 1836, in una rilettura del Teatro stabile di Capodistria con la regia di Katja Pegan. E al termine il beneaugurale 'Brindisi', divenuto inno nazionale, e per il suo messaggio di umanesimo e fratellanza universale insignito nel 2020 del marchio del patrimonio culturale europeo.

Venendo alla giornata odierna, la situazione sanitaria non autorizza gli assembramenti: cancellata la tradizionale cerimonia alla casa museo di Prešeren nel paese natale di Vrba, e così pure il recital ai piedi del monumento che ricorda il poeta nel centro di Lubiana, sostituito da una versione radiofonica. Numerose, comunque, le iniziative, fruibili nel rispetto della normativa vigente. Sulla costa, eventi ad accesso libero al Museo regionale di Capodistria e a quello del Mare di Pirano, e appuntamenti e mostre nelle diverse sedi espositive delle Gallerie costiere: a Capodistria, alle 19, alla Medusa, una nuova tappa del progetto per le scuole "Questa volta metti in scena ..." a cura di Lorena Matic, in collaborazione con l'associazione culturale Opera Viva di Trieste.