Grande spazio all'appuntamento con GO! 2025 nella programmazione della 76/a Buchmesse di Francoforte, con l'Italia ospite d'onore all'insegna del motto "Radici nel futuro". Già lo scorso anno, al passaggio del testimone con la Slovenia, un focus era stato dedicato all'imminente Capitale europea della cultura, offrendo a media e soggetti interessati di tutto il mondo l'occasione di venire a conoscenza dell'esperienza di un territorio a cavallo tra le culture e del superamento di un confine, con due città, Nova Gorica e Gorizia, diventate luogo di incontro. Un'occasione che si arricchisce quest'anno, grazie a una serie di eventi e di progetti, dentro e fuori salone, realizzati in stretta sinergia con GECT GO (il Gruppo europeo di cooperazione territoriale fondato dai comuni di Gorizia, Nova Gorica e San Pietro - Vertoiba) e con la Regione Friuli Venezia Giulia. Da un allestimento fortemente evocativo della Piazza Transalpina all'interno del Padiglione Italia, con testimonianze della vita di frontiera, alla lettura scenica, prodotta dallo Stabile del Friuli Venezia Giulia, di alcuni racconti di Claudio Magris, fino all'incontro "Vicini di casa, vicini di cultura", nel quale i sindaci delle due città gemelle brinderanno all'appuntamento del prossimo anno.

Molti scrittori e scrittrici del Friuli Venezia Giulia saranno tra i protagonisti, fino a domenica, della grande Fiera del libro tedesca. Primo fra tutti lo stesso Claudio Magris, e poi Susanna Tamaro (relatrice della cerimonia inaugurale di ieri, insieme al filosofo Stefano Zecchi e al fisico Carlo Rovelli, al fianco del ministro della Cultura Alessandro Giuli, in rappresentanza del Governo italiano). Dal Friuli Venezia Giulia, ancora, Mauro Covacich, Paolo Rumiz, Diego Marani, fresco vincitore del premio "Il racconto dei luoghi e del tempo" promosso dalla Regione con Pordenonegge.

Con espositori provenienti da oltre 120 Paesi, la Buchmesse attira ogni anno centinaia di migliaia di visitatori e rappresenta il più importante mercato internazionale per la vendita dei diritti editoriali. Come si ricorderà, il percorso dell'Italia ospite d'onore non è stato proprio lineare, dalle dimissioni dell'ex commissario straordinario Ricardo Franco Levi - cui è subentrato Mauro Mazza - all'esclusione di Roberto Saviano dagli ospiti della delegazione ufficiale, che ha portato alla defezione, per solidarietà, di alcuni altri scrittori. Diversi di loro comunque saranno ospiti degli editori tedeschi o dell'associazione Pen, a cominciare dall'autore di Gomorra.