Festa a Buie dopo l'uscita dei risultati delle competizioni nazionali di italiano come lingua straniera, annullate ad aprile per l'emergenza Covid e svolte ora per la prima volta a distanza. Nella categoria scuole dell'obbligo si sono laureate campionesse nella conoscenza della lingua due alunne della scuola Mate Balota, entrambe nel frattempo approdate alle superiori: Karin Veseli e Dea Paola Kodilja. La prima ha conquistato il podio nella categoria A, riservata agli alunni degli istituti di lingua croata che studiano l'italiano dalla scuola dell'infanzia o dalle prime classi elementari, la seconda nella categoria C, dedicata a quanti parlano italiano in famiglia. Articolate le prove, che prevedevano una parte scritta e una parte orale, compreso un dialogo con un parlante nativo. Non è la prima volta che la Mate Balota brilla alle gare nazionali di italiano organizzate dal ministero dell'Istruzione e dall'Agenzia per l'educazione e la formazione della Repubblica di Croazia: già in passato allievi della scuola elementare croata di Buie si sono portati via il massimo riconoscimento, e comunque gli studenti partecipano spesso alla competizione, cui si accede dopo aver superato la fase regionale.
Accanto a Karin e a Dea Paola, preparate dall'insegnante Klaudija Babić Rihter, l'edizione 2020 premia un altro giovane buiese, Arjan Djurdjević, campione di italiano nella categoria licei.
Trattandosi di gare di italiano come lingua straniera, alla competizione non partecipano le scuole con lingua d'insegnamento italiana, presenti come si sa in buon numero in Istria e a Fiume. Ma c'è un'importante novità. Dopo molti sforzi e lunga attesa a partire dal 2021 ci saranno anche le gare di italiano come prima lingua. L'annuncio arriva da Patrizia Pitacco, consulente per le scuole della minoranza italiana presso l'Agenzia per l'educazione e la formazione. "Un discorso che si sta portando avanti da anni, a suo tempo sollecitato anche dall'Unione italiana", spiega la professoressa Pitacco, raggiunta al telefono a Fiume. Quanto alle tradizionali gare organizzate proprio dall'Unione italiana nel mese di novembre, vista la situazione del momento sono state rinviate a data da destinarsi. (ornella rossetto)
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