Il premio principale Asteroide per il miglior film di fantascienza, horror e fantasy è stato assegnato dalla giuria internazionale a Sputnik del regista russo Egor Abramenko, che nella sua opera prima »osserva con perizia la burocrazia egocentrica e oppressiva dell'Unione Sovietica negli anni '80, nel fallimento di riconoscere i pericoli dell'arrivo di una creatura aliena« si legge nella motivazione. Menzione Speciale Premio Asteroide al film Come true del canadese Anthony Scott Burns. Il Premio Méliès d’argento - Lungometraggi
va alla pellicola The Trouble with Being Born di Sandra Wollner, una coproduzione Austria-Germania. Menzione speciale Premio Méliès d’argento – Lungometraggi al film Post Mortem del regista ungherese Peter Bergendy. Una vicenda attuale che ci riporta nelle atmosfere e nel terrore dell'epidemia della febbre Spagnola scoppiata nell'immediato primo Dopoguerra. La pellicola si afferma anche con il premio RAI4, media partner di Trieste Science plus fiction festival. Tra gli altri riconoscimenti, premi e menzioni della ricca selezione per la prima volta in streaming del festival da segnalare il vincitore del Premio Melies d'argento – cortometraggi, andato al film del genere fantastico riservato alle produzioni europee The recycling man di Carlo Ballauri. (miro dellore)
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