Anno di nascita 1962, titolo di studio diplomando liceale, professione operatore commerciale.
Certo che non può non sorprendere il profilo dell'ex sindaco di Capodistria Boris Popovič, studente - a quanto pare - fuori corso e fuori stagione ora nuovamente in lizza per la poltrona di primo cittadino. Solo che Popović il diploma ce l'ha già. E come lui ce l'hanno, vien da pensare, altri candidati non proprio giovanissimi che si presentano alle elezioni di domenica prossima, "diplomandi liceali" per quel che è con tutta evidenza un errore di traduzione dello sloveno "maturant", termine dal doppio significato, visto che indica sia chi è prossimo a sostenere gli esami sia chi la maturità l'ha già ottenuta.
Svarione fra i tanti, non il solo, di una versione italiana - quella dell'elenco dei candidati e delle liste elettorali stampato dal Comune di Capodistria - fatta con scarsa cura. A partire dal "proclama" dell'intestazione (che lascia perplessi), all'articolazione al femminile "della Comune Città di Capodistria" sempre in prima pagina, un florilegio di improprietà, sviste, fraintendimenti.
Nella traduzione di titoli e nomi di professione l'approssimazione regna sovrana. Ecco "meccanico" per "automeccanico", "infermiera" per "tecnico sanitario", "educatrice" per "educatrice della scuola dell'infanzia", "lavori pubblici" per "lavori di pubblica utilità", "rappresentante commerciale" per "rappresentante di commercio", giusto per fare qualche esempio. E a fare il paio con il "diplomando liceale" c'è infine il "laureando in economia" (di anni 72).
La domanda che ci poniamo non è chi controlla, ma chi traduce e perché traduce, visto che non ha competenze linguistiche adeguate. Chi ci rimette, comunque, è l'italiano, è il bilinguismo, ci rimettiamo tutti noi.