Una visita virtuale all'Accademia della Crusca, magari propedeutica ad una visita reale, da mettere in programma quando potremo tornare a viaggiare.
Un progetto al via a febbraio, che allarga la fruibilità della conoscenza della più antica accademia linguistica d'Europa ancora attiva, punto di riferimento per gli studi
sull'italiano, in Italia e nel mondo, dal 1583. Comodamente dal divano di casa si scopriranno gli ambienti più significativi della Crusca: la storica villa medicea di Castello, alle porte di Firenze, dove l'Accademia ha sede, e il suo magnifico giardino, la ricchissima biblioteca, il prezioso archivio, la sala delle pale, dove sono conservati gli emblemi degli accademici, ispirati all'analogia che fin dall'inizio ha contraddistinto l'attività dell'istituzione, tra la buona lingua e la buona farina. Le visite (previste anche in inglese e francese) saranno strutturate su percorsi pensati per le diverse fasce d'età, dai bambini delle scuole agli adulti. A fare da guida ai visitatori un linguista esperto che risponderà a curiosità e domande sulla storia dell'Accademia e del suo celebre Vocabolario, pubblicato per la prima volta nel 1612, un'opera che è stata fondamentale per gli scrittori italiani del passato. L'iniziativa, intitolata "Dentro la Crusca, dentro l'italiano", è realizzata dall'Associazione Amici dell'Accademia della Crusca con il contributo di Unicoop Firenze. Il calendario di visite, accessibili su prenotazione, arriva per ora al mese di ottobre.
Ornella Rossetto