A Pirano, patria natale del celebre violinista e compositore Giuseppe Tartini, l'estate, da quasi sessant'anni, è anche sinonimo di Ex tempore, uno degli eventi d'arte più importanti della regione, per il gran numero di pittori che vi partecipano dalla Slovenia e dall'estero (Friuli Venezia Giulia in primis), e per l'attenzione del pubblico che da sempre è in grado di suscitare.
Quest'anno la manifestazione si svolgerà dal 26 agosto al 2 settembre, come di consueto organizzata dalle Gallerie costiere in collaborazione con il Comune. La novità riguarda la scelta del Monfort di Portorose - antico magazzino del sale convertito in spazio espositivo - come fulcro di tutti gli eventi, dalle mostre alla premiazione finale. E a proposito di premi, ritoccato all'insù il Grand-prix, che è ora dotato di 4000 euro. Ad attribuirlo sarà una giuria internazionale in cui l'Italia è rappresentata dal critico veneto Daniele Capra. Invariati i temi proposti: artisti di professione o pittori per passione potranno interpretare con totale libertà visioni, colori, atmosfere di luoghi ricchi di fascino e di storia - Pirano, le saline, il paesaggio istriano -, quando non preferiscano invece il tema libero o magari proprio il genio di Tartini. Cui è dedicato un premio speciale: ad assegnarlo, in questo caso, saranno la Can e la Comunità degli italiani di Pirano, intitolata al maestro. Casa Tartini è coinvolta nell'Ex tempore di pittura anche con una mostra dell'artista veneziano Lorenzo Viscidi, in arte Bluer, che sarà inaugurata il primo settembre.
Altre iniziative ancora impreziosiscono la festa dell'arte piranese, tra cui la personale della vincitrice del Premio giovani 2022 Blažka Križan, allestita alla Galleria Pečarič da venerdì 25 agosto. Spazio, inoltre, alla creatività dei più piccoli, con una ex tempore a misura di bambino e alcuni workshop riservati ai giovanissimi.